Carlo Ratti e Davide Livermore. PARTE 3 - Dare valore al tempo in spazi fisici o virtuali che creano comunità
Se è l’uomo a dare senso allo spazio, fisico o virtuale che sia, è vero anche che il tempo è co-creatore di quello stesso spazio. Davide Livermore apre il dibattito con l’esperienza di Kairos, la macchina dei 60 anni di Rhea. Carlo Ratti riflette sulla dimensione temporale in architettura che, grazie alle nuove tecnologie, trasforma forme tradizionalmente concepite come statiche in dinamiche.
Filo conduttore è l’importanza della qualità del tempo, soprattutto negli ambienti che frequentiamo nel quotidiano, come gli uffici.
Questo sito utilizza cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori e cookie social per consentire l'interazione con i più comuni social network, cliccando su ACCETTO acconsenti all’uso di questi cookie.